19 Ottobre 2020    Pietro Santamaria

Una notizia per certi versi sorprendente e da apprezzare: in linea con le esigenze di un settore in forte difficoltà, la Regione Lazio ha lanciato un bando da 10 milioni di euro per promuovere l’acquisto di prodotti tipici e a denominazione di origine del proprio territorio, sostenendo la categoria dei ristoranti e agriturismi.

Il “bando KM 0” è un’operazione strategica che da una parte sostiene la filiera corta e dall’altra la ristorazione. Ed è ancora più sorprendente che per ottenere il contributo basterà collegarsi online, in una sezione dedicata sul sito della Regione Lazio, registrarsi e caricare le fatture da cui si possa evincere specificamente la tipologia di prodotto acquistata e l’importo. In massimo quindici giorni si potrà vedere un riaccredito pari al 30% dell’importo speso. Il minimo rimborsabile a richiesta è di 500 euro (a fronte di una fattura di 1.667 euro circa), il massimo invece è di 5.000 euro (a fronte di una fattura di circa 16.670 euro).

I prodotti per i quali sarà possibile chiedere il contributo sono quelli titolari di Denominazione di Origine, Indicazione Geografica e PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali).

Per partecipare e ricevere gli incentivi economici del bando basta essere operatori nel campo della ristorazione primaria e secondaria nell’ambito della Regione: Ristorazione con somministrazione (56.10.11), Ristorazione su treni e navi (56.10.50), Ristorazione connessa alle aziende agricole (56.10.12), Catering per eventi e Banqueting (56.21.00).

L’iniziativa avrà inizio il 20 ottobre.

Fonte: gamberorosso.it

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