MOLA DI BARI
Informazioni generali
Popolazione: 25.140 abitanti (31/12/2019)
Superficie: 50,94 km²
Densità: 493,51 abitanti/km²
Altitudine: 5 m s.l.m. (da 0 ad un massimo di 152 m)
Coordinate geografiche: 41° 3′ 42,84” N, 17° 5′ 17,16” E
Codice ISTAT: 072028
Codice catastale: F280
Codice fiscale: 00884000720
Descrizione araldica dello Stemma: Effigie di San Michele, secondo santo patrono di Mola di Bari.
Il comune pugliese di Mola di Bari afferisce alla città metropolitana di Bari. È localizzato lungo la fascia costiera adriatica, a 20 km a sud-est del capoluogo, e confina a nord con Bari Torre a Mare, a sud con Polignano a Mare, a sudovest con Conversano e a nordovest con Rutigliano e Noicattaro.
Testimonianze storiche depongono a favore di un primo insediamento urbano risalente al Neolitico, anche se la storia della cittadina si ascrive alla rifondazione voluta da Carlo I d’Angiò nel 1277, cui seguì la costruzione di un castello fortificato per difendere la costa dalle incursioni dei pirati. Reperti archeologici rivenienti da scavi effettuati nel cortile di detto castello inducono all’ipotesi che il primo insediamento urbano sia avvenuto durante l’era del bronzo, intorno all’anno 2000 a.C..
Da un punto di vista orografico, il territorio si presenta fondamentalmente pianeggiante, con un’altimetria oscillante tra il livello del mare (0 m) ed un picco massimo di 152 m, in corrispondenza delle contrade di Pozzovivo, San Materno e Brenca, che accolgono il Poggio delle Antiche Ville, luoghi dal grande interesse paesaggistico, rurale, storico e culturale.
Pur essendo completamente assente idrografia superficiale, anticamente l’irrigazione veniva assicurata grazie al sistema idraulico delle norie, i cui resti sono localizzati lungo la fascia costiera, a testimoniare la diffusione di questa antica procedura di sollevamento dell’acqua della falda freatica, abbondante e poco profonda nelle aree vicine al mare, impiegata per l’irrigazione dei seminativi e del famoso “pomodoro di Mola”.La costa si presenta bassa e rocciosa, con andamento pressoché rettilineo, con una lunghezza di circa 11 km secondo la direttrice nord-ovest (confinante con Torre a Mare) verso sud-est (Frazione di Cozze). Anche il fondale è roccioso, con modeste eccezioni sabbiose in corrispondenza della frazione di Cozze.
In termini geologici, il territorio presenta depositi dunari collocabili in era quaternaria, costituiti da calcareniti e da calcari detritici. Il tipico tufo di Mola, infatti, è stato il materiale impiegato per eccellenza per l’edificazione del nucleo antico di Mola, nota un tempo per la sua caratteristica colorazione bianca (“La bianca Mola”).
Il territorio molese custodisce un magico mondo sotterraneo costituito da una fitta rete di ipogei e frantoi (i trappeite), che testimoniano una intensa attività elaiotecnica appartenente ad un lontano passato. Esso è, altresì, attraversato da diverse lame, tra cui la più famosa è quella di Sant’Antonio, ubicata in piena area urbana che sfocia nel tratto costiero prossimo a Cala Portecchia. La lama di San Giuseppe, invece, è localizzata alla periferia dell’abitato, da cui si diparte una rete di lame che, in direzione sudorientale, giunge fino alla gravina di Monsignore, in agro di Conversano.
L’economia molese, da sempre, si base sullo sfruttamento delle risorse del mare e della terra. Mola presenta un porto peschereccio tra i più importanti della regione ed una flotta consistente impegnata nella pesca di specie demersali (merluzzo, triglie, spigole, orate, molluschi e crostacei), che rappresenta un pilastro dell’economia locale e anche un richiamo turistico.
Relativamente all’agricoltura, il 6° censimento generale, aggiornato al 24 ottobre 2010, ha evidenziato i seguenti dati statistici, consultabili al sito
http://dati-censimentoagricoltura.istat.it/Index.aspx?lang=it
Agricoltura
- aziende agricole totali: 1786, di cui 1282 con manodopera familiare, 313 con prevalente manodopera familiare, 179 con manodopera extrafamiliare prevalente e 10 con conduzione di salariati.
Relativamente alla superficie agricola (ha), si riportano i seguenti dati:
SAT (superficie agricola totale): 3184,81
SAU (superfice agricole utilizzata): 3140,75
Coltivazioni legnose agrarie: 2081,08
Vite: 1306,14
Seminativi: 1043,1
Olivo da olio e da mensa: 684,1
Specie ortive: 607,2
Cereali da granella: 98,59
Fruttifere: 78,1
Patata: 65,68
Prati e pascoli permanenti: 11,73
Agrumi: 7,68
Vivai: 5,15
Orti familiari: 4,84
Legumi secchi: 3,76
Piantine: 3,59
Superficie agricola non utilizzata: 30,36
Altre superfici: 13,7
Monumenti e luoghi di interesse
Castello Angioino
Palazzo Roberti-Alberotanza
Teatro Van Westerhout
Chiesa Matrice
Chiesa Maddalena
Chiesa di Santa Maria del Passo in Sant’Antonio di Padova
Chiesa del Santissimo Rosario in San Domenico
Chiesa della Madonna di Loreto
Chiesa di San Giacomo
Chiesa di San Giovanni
Chiesa Rupestre di San Giovanni Battista
Monastero Santa Chiara
Personaggi illustri vissuti e/o legati a Mola di Bari
Niccolò Van Westerhout, musicista
Piero Delfino Pesce, giornalista
Onofrio Martinelli, artista
Bruno Calvani, scultore
Giuseppe De Santis, storico
Piero Delfino Pesce, giornalista e politico
Pietro Di Giorgio (Don Pedro), artista e scultore
Enzo Del Re, musicista popolare
Francesco Laudadio, documentarista cinematografico
Cecilia Mangini, regista e fotografa
Eventi e ricorrenze
Carnevale in piazza, ultima domenica di Carnevale e martedì grasso. In Piazza XX Settembre si svolge una grande festa in maschera per i bambini, con animazione, spettacolo, balli, coriandoli, festoni, palloncini, scherzi e tanta allegria per l’uscita dell’allegorico carrettone (ú carrettaune);
Falò di San Giuseppe, 19 marzo. Suggestiva accensione dei falò per le strade e le piazze della città. Raccolti intorno al fuoco, si ascoltano le storie del passato raccontate dagli anziani, gustando le specialità locali;
Falò dell’Annunziata, 25 marzo. La tradizione vuole che i falò si accendano anche in occasione dell’Annunziata;
Vexilla regis: un calendario di eventi suggestivi in occasione della settimana santa;
Fiera di San Giorgio, 23 aprile. Fiera-mercato che ha visto, nel tempo, cambiamenti notevoli; in passato era occasione per acquistare il cavallo, i finimenti, le zappe. Oggi c’è esposizione e vendita di tutti i prodotti merceologici, compresi mobili e divani. Vasto anche l’assortimento degli articoli per l’agricoltura;
Festa di Sant’Antonio, 13 giugno. Sant’Antonio è uno dei santi più amati dai molesi. Immancabile appuntamento religioso con la processione della statua del Frate di Padova per le vie della città. Sono in tanti i fedeli che, per grazia ricevuta, portano grossi ceri camminando a piedi scalzi. La zona intorno alla chiesa omonima viene illuminata ed un fuoco pirotecnico viene incendiato in serata;
Estate Molese, da luglio a settembre. Un percorso programmato di manifestazioni di ogni genere, dallo spettacolo leggero al teatro, dalle feste religiose alle sagre. Un calendario ricco di appuntamenti, organizzati dal Comune, in collaborazione con le associazioni Culturali;
Festa della Madonna d’Altomare, primo fine settimana di luglio. La marineria molese festeggia la “Madonna d’Altomare”, invocata a protezione del faticoso e rischioso lavoro sul mare. La domenica mattina, la Sacra Effige viene imbarcata su un peschereccio e portata in processione nel porto; spettacolare e suggestivo è il corteo in mare che vede la partecipazione di centinaia di imbarcazioni imbandierate e festanti a corolla della statua. In serata, si svolge la solenne processione attraverso le vie principali del paese. Concerti bandistici e fuochi pirotecnici completano i festeggiamenti;
Sagra del polpo, ultimi sabato e domenica di luglio. Evento emblematico della cittadina, è inserito fra le sagre più importanti d’Italia. Il polpo, simbolo incontrastato della bontà del prodotto ittico molese e di questo evento estivo, arrostito sulla brace o cucinato secondo le ricette della tradizione marinaresca, riempie di sapori e di odori l’area del porto e del lungomare, addobbato a festa. Nelle due serate si svolgono spettacoli musicali con cantanti di fama nazionale e internazionale che attirano turisti provenienti dai paesi limitrofi;
Festa di San Rocco, 16 e 17 agosto. Tanti anni fa era seconda solo a quella patronale, a dimostrazione dell’amore e della devozione dei molesi per San Rocco, che si venera nella Chiesa Matrice. Il santo viene festeggiato nella “Città Vecchia” con fuochi pirotecnici e luminarie. La processione si snoda in due giorni attraversando gran parte delle vie della città;
Terra Nostra, che si tiene in agosto, è un importante appuntamento espositivo e gastronomico con i prodotti della terra. Si svolge in piazza XX settembre, dove è possibile gustare i prodotti tipici dell’agricoltura molese, conditi con l’olio “Cima di Mola” ed innaffiati dal gustoso e prelibato vino locale;
Festa patronale Maria SS. Addolorata, seconda domenica di settembre. È la “festa grande”, dedicata alla patrona che si venera nella chiesa della Maddalena. Quattro giorni di festeggiamenti e manifestazioni che si svolgono in Piazza XX Settembre, artisticamente illuminata. Il venerdì ed il sabato si svolgono spettacoli di musica leggera. La domenica ed il lunedì si esibiscono i più rinomati complessi bandistici. Spettacolari fuochi pirotecnici vengono accesi sul porto. Una grandiosa mongolfiera viene lanciata la domenica sera. Il momento-clou resta l’affascinante processione di gala, con la cerimonia della consegna delle chiavi della città alla Madonna da parte del sindaco. L’evento si svolge da quasi trecento anni ogni seconda domenica di settembre, al mattino. La festa della Madonna attira tanti turisti e forestieri ed è occasioni d’incontro con i molesi residenti all’estero, in particolare negli Stai Uniti d’America;
Fiera dell’Arcangelo Raffaele, 24 ottobre. È il secondo appuntamento annuale con la fiera-mercato, questa volta dedicata in modo particolare a prodotti ed articoli indicati per la stagione invernale che si approssima;
Natale molese, dicembre-gennaio. La festa più bella e sentita dell’anno si veste di colori e si illumina di iniziative natalizie, tra cui presepi, mostre tematiche e cori fra calore e tradizione. Anche per questa occasione, il comune predispone un ricco calendario di iniziative culturali che comprende visite guidate presso i luoghi di interesse architettonico, storico e culturale. Appuntamento ormai tradizionale è il concerto natalizio dell’Accademia del canto, che si tiene in varie chiese. Le strade più importanti e la piazza vengono illuminate a cura degli esercizi commerciali.
Informazioni di contatto
Via A. De Gasperi 135/137
70042 Mola di Bari (BA)
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Centralino – 080 4738200
Urp – 080 4738224
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Polizia – Municipale 080 4738214
Email PEC – comune.moladibari@pec.rupar.puglia.it
Sito istituzionale href=”http://www.comune.moladibari.ba.it/”>www.comune.moladibari.ba.it
Sindaco: Giuseppe Colonna
Email: sindaco@comune.moladibari.ba.it
https://www.comune.moladibari.ba.it/