16 Febbraio 2021    Adriano Didonna

Sono emerse numerose proposte nel forum tematico  “Valorizzazione e promozione dell’agrobiodiversità e dei prodotti agroalimentari tradizionali dei comuni di Conversano, Mola di Bari, Monopoli e Polignano a Mare”, che abbiamo organizzato nell’ambito del processo di partecipazione previsto dall’attuale fase del progetto de “La Compagnia del Carosello”. L’incontro si è tenuto martedì 09 febbraio 2021 e ha avuto come oggetto la discussione e progettazione di iniziative sul territorio:

  • per favorire la valorizzazione, promozione e tutela del settore agroalimentare;
  • per salvaguardare la biodiversità di interesse agricolo e alimentare;
  • per promuovere processi di partecipazione attiva che prevedano  il coinvolgimento dei giovani, di scuole e associazioni territoriali. 

All’incontro hanno partecipato i rappresentanti dei quattro Comuni partner del progetto, nello specifico l’assessore Tiziana Palumbo, rappresentante del Comune di Conversano, la consigliera comunale con delega alla valorizzazione delle produzioni agroalimentari Maria Antonietta Colonna per il comune di Mola di Bari, il consigliere comunale con delega all’agricoltura Giovanni Martellotta per il Comune di Monopoli e l’assessore Chiara Pepe, in rappresentanza del Comune di Polignano a Mare. A loro si sono aggiunti nel dibattito, come partner del progetto, il dott. Leonardo Lorusso (Riserva Naturale Regionale Orientata dei Laghi di Conversano e Gravina di Monsignore), il dott. Massimiliano Renna (ISPRA – CNR), la professoressa Maria Giovanna Fralonardo (presidente nazionale Federuni) e, come referenti esterni, il signor Carlo Barnaba (vicepresidente Coldiretti Bari) e il prof. Vito Savino (presidente ITS Agroalimentare Puglia).

Il forum si è tenuto secondo la modalità di confronto del brainstorming, in modo che fosse favorita la libera condivisione di proposte e idee; tutti i rappresentanti hanno partecipato attivamente al dibattito, arricchendolo con la presentazione di numerosi progetti volti alla valorizzazione dei territori coinvolti. 

Tra le numerose proposte, alcune hanno saputo attrarre maggiori consensi e interesse da parte dei partecipanti. Tra queste, ricordiamo l’istituzione di un “Green Day” con cadenza mensile e/o settimanale, durante il quale promuovere un “Farmer Market” dedicato ai prodotti agroalimentari tipici del territorio, facendo particolare attenzione alla stagionalità delle colture. A tal proposito, si è rilevata anche la necessità di individuare sul territorio un mercato orticolo coperto, date le difficoltà di svolgimento dei mercati all’aperto, specialmente nel periodo invernale (periodo di raccolta per una gran parte di prodotti orticoli locali). 

Inoltre, è stata proposto un percorso di eventi enogastronomici atto a valorizzare e promuovere il settore agroalimentare locale, sul modello di eventi e sagre già presenti e diffusi sul territorio. In aggiunta alla promozione dei prodotti agroalimentari, tali eventi sono immaginati anche come contenitori culturali all’interno dei quali proporre contenuti informativi e didattici, per favorire una maggiore conoscenza dei prodotti agroalimentari tra i consumatori e migliorarne la consapevolezza d’acquisto.

Per quanto riguarda la promozione di processi di partecipazione attiva, è stata accolta con entusiasmo l’idea della costituzione di orti didattici e sociali per favorire le attività di scuole, enti e associazioni territoriali. Inoltre, sono stati condivisi progetti di riqualificazione di terreni dismessi e abbandonati, da mettere a disposizione di enti e associazioni territoriali, per facilitare percorsi di inserimento e recupero sociale. 

Infine, sono state segnalate iniziative promosse dagli enti territoriali finalizzate alla diffusione di buone pratiche agricole e, nello specifico, la prossima istituzione di un sistema di raccolta e riutilizzo degli scarti organici di potatura.

Riscontrata la disponibilità da parte di tutti i rappresentanti degli enti coinvolti, possiamo dirci più che soddisfatti dei risultati di questo incontro tra istituzioni, associazioni e realtà imprenditoriali del territorio. L’obiettivo è tracciare il percorso verso un progetto di rete che veda un coinvolgimento più ampio sul territorio e supporti la valorizzazione dei nostri prodotti tradizionali, la tutela dell’agrobiodiversità e la trasmissione della nostra cultura e dei nostri saperi. 

Siamo solo all’inizio di un lungo percorso, ma siamo sulla buona strada!